venerdì 3 luglio 2009

LA RIVINCITA DELLA TAGLIA 44-46 (lo scontro tra le donne spaghetto e le donne che lo spaghetto se lo mangiano)















Cosa hanno in comune tutte queste donne?
Che sono tutte more? (marilyn era una bionda finta!)
No. Che sono tutte bellissime,seppur con qualche chiletto in più.
Sofia Loren, Marilyn Monroe, Monica Bellucci, Maria Grazia Cucinotta, Sabrina Ferilli, questi dovrebbero essere i modelli da seguire!
La donna è l’essere umano caratterizzato dalla presenza di cromosomi XX, dotata di forme arrotondate volgarmente dette “tette” , “fianchi” , “sedere” che provocano all’essere umano chiamato uomo un forte movimento dei cromosomi XY e non solo… ovviamente non è il caso degli _spaghetti con la gonna_ che vediamo sfilare sulle passerelle d’alta moda!
Le donne-grissino erratamente chiamate modelle (ma che di femminile hanno solo il nome di battesimo!), finalmente sono state prese di mira. Senza fianchi, senza seno e quasi senza vita, sono spesso rifiutate dagli stilisti che preferiscono il chiletto in più che fà donna.
La notizia creò scalpore già 2 anni fa, quando Raffaella Curiel licenziò 15 modelle perchè al di sotto della taglia 40.
Riferì:
«Modelle troppo magre, anoressiche. Delle ragazzine di 18-20 anni che sembrano efebi e hanno ben poco di femminile, malgrado i seni rifatti. In sartoria tengo quantità industriali di zucchero, perché svengono in continuazione e mi rifaccio i muscoli a tirarle su. Di 30 ragazze mandatemi dall’agenzia, 29 le mando a casa perchè troppo gracili. »
Persino Alexandra Shulman, da vent’anni direttrice dell’edizione britannica di Vogue, ha scritto una lettera di protesta ai più grandi stilisti perchè stufa di dover far ritoccare le foto delle modelle per riempire le guance infossate, mettere un filo di muscoli sulle spalle, coprire con un po’ di ciccia le ossa dello sterno e arrotondare leggermente braccia e gambe.
I pretesti per una grande svolta ci sono:
la popolazione femminile, secondo ultime ricerche, continua ad ingrassare e non riesce a riconoscersi nelle modelle anoressiche che si vedono sulle riviste
in questo periodo di crisi la gente ha bisogno di vedere ragazze forti e con un look più vigoroso, energico piuttosto che la fragilità e l’insicurezza delle modelle taglia 36.
E allora, ragazze taglia 44 in poi, donate 1 euro per regalare un panino con la mortadella ad ogni modella del mondo.
Scherzi a parte, l’anoressia dovrebbe fare rabbia. Le ragazze che non mangiano e rifiutano il cibo sono una beffa per le popolazioni povere che soffrono la fame.
IO NON CI STO! IO DICO NO.

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